Elezioni regionali Liguria

RICONOSCIUTO IL NESSO DI CAUSALITÀ TRA IL VACCINO COVID E UNA MORTE
La Commissione Medica Ospedaliera di Messina (organo di medicina militare) riconosce il nesso di causalità tra un vaccino anti covid (Astrazeneca) e la morte di un paziente. Il verbale della Cmo è stato trasmesso al Ministero della salute a Roma che ha riconosciuto il nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino Astrazeneca e il decesso, disponendo la liquidazione di un assegno una tantum alla vedova.
Non è più una teoria di Novax, ma un’evidenza scientifica che dimostra la necessità di un’indagine accurata su quanto avvenuto durante la pandemia. Dimostra oggi più che mai la necessità di una commissione di inchiesta, che libera dagli interessi di Big Pharma, dica quanto realmente avvenuto, ed i rischi di interventi terapeutici fatti in emergenza, ma anche determinati da interessi economici inconfessabili. Ora più che mai è necessario che il popolo conosca la verità.

Sovranismo sociale: la scommessa di Alemanno, sotto la lente a Orvieto

?Si preannuncia un cocktail esplosivo quello che verrà servito a Orvieto nel "Forum dell'indipendenza italiana", il convegno del Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno che si svolge fra domani e domenica a Palazzo del Capitano del Popolo.

?Sia per i temi (come, fra gli altri, il sovranismo sociale, il politicamente corretto, la pace, la pericolosità dell'ideologia gender, il rapporto fra Stato e Mafia) che per gli ospiti, fra cui Roberto Vannacci (vicepresidente del Gruppo europeo dei Patrioti), Jeffrey Sachs (economista della Columbia University), Massimiliano Romeo (capogruppo della Lega in Senato), Stefano Patuanelli (capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato), Francesco Toscano (presidente di Democrazia Sovrana Popolare) e Alexey Paramonov (ambasciatore della Federazione Russa).

?Ed è già scoppiata la polemica, con la deputata dem Lia Quartapelle che ha stigmatizzato la partecipazione all'evento di Patuanelli insieme all'ambasciatore russo: "Una conferma, se ce ne fosse bisogno - ha obiettato infatti l'esponente del Pd -, dell'ambiguità del M5S sull'invasione dell'Ucraina e sul rapporto con la destra peggiore".

?"Credo che la cosa 'peggiore' in politica - ha quindi replicato Alemanno - sia quella di rifiutare a priori il confronto e demonizzare chi invece accetta di farlo".

?‍?"È questa - ha quindi rilanciato l'ex sindaco capitolino - la vostra concezione della democrazia?"

@tutti_i_fatti

Diretta a Orvieto24

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