https://telegra.ph/Biossido-di-cloro-per-le-malattie-vascolari-09-25

Il biossido di cloro farà la sua magia sulle pareti dei vasi sanguigni quando sono pieni di placca?

Il dott. Stevens Landaeta la pensa così e suggerisce un nuovo modo di somministrazione usando l'assorbimento sublinguale.
Il protocollo usa il 25% di CDS e il 75% di acqua distillata in un aerosol. 10 spruzzi di aerosol vengono introdotte sotto la lingua. Attendere 30 secondi e deglutire ciò che resta con acqua extra aggiunta alla bocca. Ho usato 14 spuzzi, aumentando la concentrazione di CDS al 35% e tenendolo in bocca per un minuto intero prima di deglutire con altra acqua.

La testimonianza offerta dal dott. Landaeta è più che interessante 👇
https://t.me/CDS_testimonianze_Italia/2352

☀️ CANALI E CHAT
https://t.me/protocolliCDS/926

☀️ INDICE Canale Protocolli CDS
https://t.me/protocolliCDS/653

Intervista di Andreas Kalcker da un medico omeopata tedesco.

Il CDS nei confronti di ogni virus (anche quelli "nuovi"),  batteri e funghi funziona come ossidante, reagisce per i gruppi OH come antiossidante, quindi si adatta alle circostanze.

Poi, solo per citarne una delle tante nuove scoperte, nella chirurgia hanno ora un rimedio fantastico a disposizione (CDS) che riesce, se applicato puro su un tampone, a fermare dopo 30 secondi le sanguinazioni che nelle operazioni chirurgiche prima dovevano essere fermate con sostanze che però facevano coagulare il sangue il che non è voluto all'interno del corpo.

Poi riescono ad evitare il cancro nelle ossa, iniettando il CDS nel canale interno dell'ossa, evitando così che p.es. la gamba debba essere asportata in caso di diabete avanzato.

Poi sono riusciti a ridare la vista a persone che erano ciechi da anni, causa tumore o herpes zoster ecc. situati dietro gli occhi, iniettando il CDS dietro gli occhi.

Dice che se il CDS non funziona, p.es. in casi di cancro, è per lo più perchè il fegato (eccesso di protoni) assorbe tutto il ClO2 prima che arriva alla zona del cancro. Quindi qui bisogna
a) portare il CDS, oltre al protocollo C, anche sempre il più vicino alla zona interessata e
b) facendolo in continuità, quindi oltre ai 2 litri del protocollo C20 (C25), applicando poi anche il protocollo rettale. Se p.es. il problema sta all'utero, alla prostata o vescica, anche il protocollo K, e pensando anche all''infusione lenta rettale che abbiamo descritto nei protocolli di Dr. Hartmut Fischer, p.es. durante la notte, quindi per ore, proteggendo bene il sacco d'infusione dalla luce UV.

Per concludere, usare i protocolli sempre in base al caso, alla posizione da raggiungere, e scegliere sempre anche il protocollo che raggiunge il più vicino possibile la zona interessata prima che il ClO2 sia già consumato in altre parti tipo fegato (che per lo più ha un eccesso di protoni). 🌹

https://odysee.com/@Hauptkanal:d/goodie-nach-Newsletteranmeldung---karmananda:e

👇👇👇👇👇👇👇

Aggiornamento dei Protocolli nel sito di Kalcker

https://andreaskalcker.com/en/cds-protocols/

https://andreaskalcker.com/protocolos-cds/

https://andreaskalcker.com/de/cdl-protokolle/

☀️ CANALI E CHAT
https://t.me/protocolliCDS/926

☀️ INDICE Canale Protocolli CDS
https://t.me/protocolliCDS/653
(Le scritte blu dell'INDICE rimandano ai post del Canale Protocolli CDS, basta appoggiare il dito sopra la scritta blu. Partire dall'INDICE per trovare le informazioni 🌻)

(segue)

1. Vie molecolari:
   Diversi percorsi molecolari chiave sono coinvolti nella mediazione degli effetti della mitoormesi:
   - Attivazione dell'AMPK (proteina chinasi attivata da AMP)[3]
   - Segnalazione MAPK (proteina chinasi attivata dal mitogeno)[3]
   - Attivazione della via Nrf2 (fattore nucleare eritroide 2 correlato al fattore 2)[3]

È importante notare che, sebbene il concetto di mitoormesi sia supportato da un numero crescente di prove, l'equilibrio tra gli effetti benefici e dannosi dei ROS è delicato. Una produzione eccessiva di ROS può comunque portare a stress ossidativo e danno cellulare[2].

Tuttavia, come discusso nella prima parte della serie, conosciamo già i livelli di sicurezza in cui non si verificano eventi avversi e possiamo lasciare che questa sia la nostra guida mentre continuiamo ad aiutare le persone a guarire dalle malattie.

In conclusione, la letteratura sostiene fortemente il concetto di ormesi mitocondriale indotta dai ROS come meccanismo attraverso il quale le cellule si adattano a un lieve stress ossidativo, portando a un miglioramento della funzione mitocondriale, a difese antiossidanti potenziate e potenziali aumenti della salute e della durata della vita.

Fonti
[1] Mitoormesi e salute metabolica: l'interazione tra ROS ... https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6718302/
[2] Ormesi e stress ossidativo: fisiopatologia della reazione reattiva... https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9405171/
[3] Mitoormesi indotta dall'esercizio per il mantenimento dell'apparato scheletrico... https://www.mdpi.com/2075-4663/7/7/170
[4] Cos'è la mitoormesi? - News-Medical https://www.news-medical.net/life-sciences/What-is-Mitohormesis.aspx
[5] Mitoormesi e salute metabolica: l'interazione tra ROS... https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0891584919306082

https://t.me/protocolliCDS/1014

Parte 3 di 3
https://t.me/protocolliCDS/1014

Il meccanismo d'azione n. 3 per il biossido di cloro è l'ormesi mitocondriale indotta dai ROS

Quando le persone con malattie causate da disfunzione mitocondriale (diabete, cancro, stanchezza cronica, ecc.) assumono biossido di cloro, molto spesso riscontrano un'inversione di questi problemi.

Il meccanismo d’azione per invertire la disfunzione mitocondriale (diabete, cancro, stanchezza cronica, ecc.) è l’ormesi mitocondriale indotta dai ROS

La mitoormesi è un processo in cui bassi livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) prodotte dai mitocondri o da una fonte esterna agiscono come molecole di segnalazione per innescare risposte adattive che, in ultima analisi, migliorano la salute e la resilienza cellulare[4]. Questo concetto mette in discussione la visione tradizionale secondo cui i ROS sono esclusivamente dannosi e suggerisce invece che l’esposizione controllata a un lieve stress ossidativo può avere effetti benefici.

Gli aspetti chiave dell’ormesi mitocondriale indotta dai ROS includono:

1. ROS come molecole segnalatrici:
   Concentrazioni basse e non citotossiche di ROS possono fungere da importanti molecole di segnalazione, attivando vari percorsi cellulari[1]. Questi percorsi sono coinvolti nella biogenesi mitocondriale, nei sistemi di difesa antiossidante e nell’adattamento cellulare generale allo stress.

2. Biogenesi mitocondriale:
   È stato dimostrato che i ROS stimolano la biogenesi mitocondriale attraverso diversi meccanismi:
   - Aumento della trascrizione di PGC-1α e PGC-1β, regolatori chiave della biogenesi mitocondriale[1].
   - Attivazione delle chinasi dello stress e dei fattori di trascrizione che si sovrappongono alla regolazione di PGC-1α e PGC-1β[1].
   - Nei modelli di obesità, si osserva un aumento del contenuto mitocondriale nel muscolo scheletrico come risposta adattativa per prevenire un'eccessiva formazione di ROS[1].

3. Sistemi di difesa antiossidante:
   Un lieve stress ossidativo induce la sovraregolazione dei sistemi di difesa antiossidanti:
   - I ROS attivano percorsi che aumentano l'espressione di enzimi antiossidanti come catalasi e superossido dismutasi (SOD)[1].
   - Questa risposta adattativa aiuta le cellule ad affrontare meglio le future sfide ossidative.

4. Autofagia e mitofagia:
   I ROS svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dei meccanismi di controllo della qualità cellulare:
   - L'aumento dei livelli di ROS induce l'autofagia, un processo che può essere bloccato dagli scavenger di ROS[1].
   - La mitofagia, la degradazione selettiva dei mitocondri danneggiati, è innescata da concentrazioni transitorie di perossido di idrogeno (H2O2)[1].

5. Salute metabolica e longevità:
   La mitoormesi è stata collegata al miglioramento della salute metabolica e all’aumento della durata della vita:
   - Condizioni che inducono lievi aumenti dei ROS di derivazione mitocondriale, come la restrizione calorica e l'esercizio fisico, hanno effetti noti sulla longevità[1].
   - Si ritiene che questi effetti siano mediati dall'attivazione di percorsi di risposta allo stress che migliorano la resilienza cellulare complessiva.

6. Mitoormesi indotta dall'esercizio:
   L’esercizio aerobico è un potente induttore della mitoormesi nel muscolo scheletrico:
   - L'esercizio porta ad aumenti transitori della produzione di ROS, che stimolano le risposte adattive[3].
   - Questi adattamenti includono il miglioramento della funzione mitocondriale, l'ipertrofia muscolare e il mantenimento della forza e della funzione per tutta la vita[3].

7. Segnalazione e adattamento Redox:
   Il concetto di ormesi suggerisce che esiste un livello ottimale di ROS che promuove la salute:
   - Troppo poco ROS potrebbe non fornire uno stimolo sufficiente per l'adattamento.
   - Troppi ROS possono portare a danni ossidativi e disfunzioni cellulari[2].
   - L'obiettivo è raggiungere un equilibrio che promuova la resilienza cellulare senza causare danni.

(continua)

Parte 2 di 3
https://t.me/protocolliCDS/1014

Meccanismo d'azione n. 2
Effetti antinfiammatori del biossido di cloro

Osserviamo molti effetti antinfiammatori in una miriade di testimonianze aneddotiche.

Questo importante meccanismo d’azione è l’effetto antinfiammatorio dell’esposizione ai ROS a basse dosi ed è stato studiato con un altro ossidante simile noto come ozono.

1. Modello sperimentale di artrite reumatoide:
   Uno studio pubblicato su PubMed ha esaminato gli effetti dell’ozono terapia su un modello sperimentale di artrite reumatoide nei ratti. I risultati hanno mostrato che l’ozonoterapia riduce efficacemente l’infiammazione:
   - Riduzione delle citochine proinfiammatorie IL-12 e TNF-α
   - Aumento della citochina antinfiammatoria IL-10
   - Il trattamento con ozono a lungo termine (a 2, 24 e 48 ore dopo l'induzione) si è rivelato più efficace di una singola applicazione acuta[1].

2. Meccanismo d'azione:
   L’ozonoterapia sembra modulare l’infiammazione attraverso diversi meccanismi:
   - Riduzione delle citochine proinfiammatorie
   - Attivazione delle citochine antinfiammatorie
   - Modulante dello stress ossidativo
   - Migliorare la circolazione sanguigna e l'ossigenazione dei tessuti[2][3]

3. Applicazioni in varie condizioni:
   La ricerca ha esplorato gli effetti antinfiammatori dell’ozono terapia in diverse condizioni, tra cui:
   - Artrite reumatoide
   - Osteoartrosi
   - Lombalgia
   - Disturbi temporomandibolari
   - Psoriasi
   - Disturbi muscoloscheletrici[2] [3] [4]

4. Confronto con gli steroidi:
   Alcuni ricercatori ipotizzano che l'ozono possa avere un effetto antinfiammatorio più stabile rispetto agli steroidi, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo[2].

5. Potenziali benefici:
   L’ozonoterapia è stata associata a:
   - Riduzione del dolore e dell'infiammazione nelle articolazioni artritiche
   - Miglioramento del flusso sanguigno
   - Miglioramento della funzione del sistema immunitario
   - Potenziali benefici nelle infezioni croniche e nelle malattie autoimmuni[4]

Questa ricerca sugli effetti antinfiammatori dell’ozonoterapia medica può aiutarci a comprendere il meccanismo d’azione attraverso il quale il biossido di cloro aiuta nelle malattie causate da processi infiammatori.

Esistono molti altri meccanismi d'azione simili tra l'ozono e il biossido di cloro, che possono essere esaminati nel lavoro fondamentale sul tema dell'ozono. [5]
Ozono: un nuovo farmaco medico
https://ipscines.com/wp-content/uploads/2020/05/Ozono-una-nueva-droga-médica.pdf

Fonti
[1] Effetto antinfiammatorio dell'ozono terapia in un modello sperimentale ... https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32382842/
[2] Terapia con ossigeno-ozono per ridurre le citochine pro-infiammatorie ... https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8910188/
[3] Revisione aggiornata sull'ozonoterapia nella medicina del dolore - Frontiers https://www.frontiersin.org/journals/fisiology/articles/10.3389/fphys.2022.840623/full
[4] I benefici per la salute dell'ozonoterapia - Medicina integrativa familiare https://familyintegrativemedicine.com/the-health-benefits-of-ozone-therapy/
[5]Ozono: un nuovo farmaco medico
https://ipscines.com/wp-content/uploads/2020/05/Ozono-una-nueva-droga-médica.pdf

Parte 1 di 3
https://t.me/protocolliCDS/1014

Meccanismo d'azione n. 1

Effetti antibatterici e antivirali del diossido di cloro

Le specie reattive dell'ossigeno (ROS) come il diossido di cloro (ClO₂) sono state ampiamente studiate per le loro proprietà antimicrobiche. Il diossido di cloro, in particolare, ha attirato molta attenzione grazie ai suoi potenti effetti antibatterici e antivirali.

Meccanismi d'azione

Il diossido di cloro agisce principalmente attraverso l'ossidazione, distruggendo le pareti cellulari e le membrane dei microrganismi, portando alla lisi e alla morte cellulare. È un forte agente ossidante che può denaturare le proteine ​​e inattivare gli acidi nucleici, prevenendo così la replicazione e la sopravvivenza microbica[1][2][3]. Lo stress ossidativo indotto da ClO₂ è efficace contro un ampio spettro di agenti patogeni, inclusi batteri, virus e funghi.

Effetti antibatterici

1. Efficacia generale: il diossido di cloro ha dimostrato di essere efficace contro una varietà di agenti patogeni batterici. Gli studi hanno dimostrato la sua capacità di ridurre significativamente le popolazioni batteriche. Ad esempio, è stata osservata una riduzione di 4 log della Listeria monocytogenes con una soluzione di ClO₂ da 3 mg/l entro 90 secondi[1]. È efficace anche contro Escherichia coli e Staphylococcus aureus[1][2].

2. Distruzione del biofilm: ClO₂ è particolarmente efficace contro i biofilm, che sono comunità complesse di batteri spesso resistenti ai disinfettanti convenzionali. Gagnon et al. (2005) hanno riferito che ClO₂ a 0,5 mg/L era più efficace contro i batteri associati al biofilm rispetto agli ioni clorito[1].

3. Ambienti ospedalieri: in ambiente ospedaliero, il ClO₂ è stato utilizzato per disinfettare superfici e attrezzature, mostrando forti proprietà antibatteriche. Interrompe la sintesi proteica e le membrane cellulari, rendendolo un potente disinfettante per prevenire le infezioni contratte in ospedale[3].

Effetti antivirali

1. Attività ad ampio spettro: il biossido di cloro ha dimostrato efficacia contro una serie di virus, inclusi i virus dell'influenza, dell'epatite A e della SARS-CoV-2. Inattiva i virus ossidando le proteine ​​virali e gli acidi nucleici, prevenendo così la replicazione virale[1] [5] [6].

2. SARS-CoV-2: gli studi hanno dimostrato che il ClO₂ è più potente dell’ipoclorito di sodio contro la SARS-CoV-2. Una concentrazione di 24 ppm ClO₂ è stata in grado di inattivare più del 99,99% del virus entro 10 secondi, anche in presenza di materia organica[5][7].

3. Meccanismo di inattivazione virale: ClO₂ distrugge il capside virale e l'RNA, compromettendo la capacità del virus di infettare le cellule ospiti. Questo meccanismo è efficace contro vari virus, tra cui il virus della poliomielite e il citomegalovirus[2][6].

Sicurezza e tossicità

Nel profilo tossicologico del Centro per il controllo delle malattie del biossido di cloro
si afferma: "Studi sugli animali indicano che il livello più basso osservato di effetti avversi (LOAEL) è di circa 5 mg/kg/giorno per un'esposizione orale ripetuta al clorito". (Sezione 2.2, pagina 10)
https://www.atsdr.cdc.gov/toxprofiles/tp160-c2.pdf

Nella decisione di ammissibilità della registrazione dell'Environmental Protection Agency
diossido di cloro, è elencato sotto la dieta che il livello più basso di effetti avversi osservati (LOAEL) è di 6 mg/kg/giorno. Un endpoint di utilizzo cronico e il livello senza effetti avversi osservati (NOAEL) sarebbero 3 mg/kg/giorno. "L'endpoint dietetico cronico è di 3 mg/kg/giorno, basato sulla diminuzione del peso assoluto del cervello e del fegato e sulla riduzione dell'ampiezza dello spavento uditivo al LOAEL di 6 mg/kg/giorno in uno studio di tossicità riproduttiva condotto su due generazioni ed è supportato da un studio sulla tossicità dello sviluppo nei ratti (EPA 738-R-06-007, pagina 8).

https://www3.epa.gov/pesticides/chem_search/reg_actions/reregistration/red_PC-020503_3-Aug-06.pdf

(segue)

Medicine molecolari semplici: NON CURE per una malattia, SOLUZIONI per tutte le malattie

Brian Stone, MBA, Ph D.

☀️ CANALI E CHAT
https://t.me/protocolliCDS/926

☀️ INDICE Canale Protocolli CDS
https://t.me/protocolliCDS/653

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA SALUTE DELL'INTESTINO E SUL DIOSSIDO DI CLORO

Questo è trattato nel corso di formazione gratuito qui. ?? http://bit.ly/UniversalAntidoteCourse

Questa è una domanda che ho ricevuto tramite messaggio privato e ho pensato che fosse pertinente postarla:

D: "Che cosa hai scoperto nella tua ricerca riguardo alla modalità d'azione. Ad esempio, perché non distrugge i batteri buoni nell'intestino?"

R: Il diossido di cloro è un ossidante selettivo per dimensione. Ciò significa che ossida le particelle più piccole presenti e si fa strada verso l'alto.

Rispetto a virus, batteri e funghi, abbiamo un sofisticato sistema redox che produce antiossidanti per neutralizzare molti ossidanti nel nostro corpo che includono ossigeno, perossido di idrogeno, acido ipocloroso e altro. Questi ossidanti hanno molti scopi nel nostro corpo e sono sia un beneficio che possono essere dannosi. Questo è il motivo per cui è stata sviluppata la teoria antiossidante dell’invecchiamento.

Gli ossidanti possono essere utili quando sono nelle giuste proporzioni e sono utili per noi perché possiamo neutralizzarli prima che causino danni.

Ci sono dei limiti a questo e possono essere dannosi quando le dosi sono estremamente elevate e gli ossidanti non possono essere neutralizzati abbastanza velocemente.

La maggior parte dei virus, batteri e funghi, tuttavia, non hanno alcun tipo di sistema redox e sono molto più vulnerabili agli effetti negativi di queste sostanze chimiche. Ciò rende cose come il perossido di idrogeno, l'ozono e il diossido di cloro esterni estremamente utili per la neutralizzazione degli agenti patogeni nel e sul nostro corpo.

Questo è quanto riportato sul sito di Andreas Kalcker:
"IN CHE MODO I CDS INFLUENZANO LA FLORA INTESTINALE?

"Non abbiamo prove che influenzi negativamente la flora intestinale. Il CDS viene assorbito dallo stomaco poiché è un gas disciolto nell'acqua. Il CDS funziona in base al pH e gli agenti patogeni dannosi in genere hanno un pH più acido rispetto al resto del corpo e ai batteri che sono in simbiosi con esso, invece, anche se elimina i batteri, non provoca squilibri o tossicità come gli antibiotici."

https://andreaskalcker.com/en/frequently-asked-questions/

https://t.me/theuniversalantidote/2046

Segue dal post precedente
https://t.me/protocolliCDS/1008

☀️ CANALI E CHAT
https://t.me/protocolliCDS/926

☀️ INDICE Canale Protocolli CDS
https://t.me/protocolliCDS/653

Andreas Kalcker

Frequently Asked Questions

DOES CDS AFFECT CHEMOTHERAPY? I have reports that CDS helped chemotherapy patients to mitigate the severe toxic side effects. Personally, I cannot defend the strategy of tumor intoxication, since a cancer patient usually dies of renal liver failure, intoxicated…

PUBBLICATO UN NUOVO ARTICOLO SCIENTIFICO.
https://academicjournals.org/journal/IJMMS/article-abstract/378918171978

DIOSSIDO DI CLORO E CLORITO COME TRATTAMENTI PER LE ULCERE DEL PIEDE DIABETICO.

https://t.me/ChlorineDioxideScience/25

Altre pubblicazioni
https://t.me/CDS_testimonianze_Italia/702

@nazarenafelice

☀️ CANALI E CHAT
https://t.me/protocolliCDS/926

☀️ INDICE Canale Protocolli CDS
https://t.me/protocolliCDS/653

Il CDS è un fornitore eccellente di ossigeno che arriva in zone dove neanche il sangue arriva, essendo molto molto piccolo.
Ma il CDS in base alla situazione può agire sia come ossidante (offrendo 5 elettroni), ossidando per esempio virus, veleni, batteri e funghi - ma poi agendo anche come antiossidante (offrendo 2 elettroni), utile per esempio nel caso di cancro nel quale ci sono ovviamente tanti radicali liberi.
La sua azione selettiva è possibile grazie alla differente azione su cellule che hanno voltaggio diverso (acidità).

Quindi il CDS è multifunzionale, veramente unico e un vero miracolo.

È stato anche chiesto ad Andreas Kalcker come mai nel caso di herpes (p.es. labiale) il CDS non funziona sempre così bene. E Andreas Kalcker risponde che bisogna fare sì che il CDS arrivi più spesso alle labbra, usando p.es. uno spray, ripetendo l'applicazione spesse volte, non solo la mattina e poi di sera una volta, in quanto il ClO2 evapora velocemente. La stessa cosa vale per infiammazioni locali sulla pelle, anche qui è utile usare uno spray inumidendo la zona spesse volte - oltre al protocollo interno C.

https://t.me/protocolliCDS/373

Fonte: Intervista di Andreas Kalcker : Biophysik & CDL - Wunderwaffe der Medizin
https://www.youtube.com/watch?v=aUtMCNP1PQA

Protocollo C
https://t.me/protocolliCDS/372

Protocollo D
https://t.me/protocolliCDS/373

Come agisce il CDS
Video
?
https://t.me/protocolliCDS/567

Farmacodinamica del CDS
https://t.me/protocolliCDS/877

OSSIDANTI
https://t.me/protocolliCDS/733?single

❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

La Salute è il mezzo,
il fine è Amare.

@nazarenafelice

☀️ CANALI E CHAT
https://t.me/protocolliCDS/926

☀️ INDICE Canale Protocolli CDS
https://t.me/protocolliCDS/653

Telegram

Protocolli CDS

PROTOCOLLO D DERMATOLOGICO, PER LA PELLE Un flacone spray viene riempito con CDS 0,3% (3000 ppm) e applicato sull'area interessata.  Si applica direttamente sulla pelle in caso di ferite, ustioni o altri problemi cutanei. La soluzione non dovrebbe causare…