https://youtube.com/shorts/MK0DwDUrwlo?si=xafaG7bnhKMP1hjL

Pensavo....

È vero che certe prese di consapevolezza possono portare dolore e sofferenza ma, se si osserva la dinamica il dolore e la sofferenza non sono date dalla presa di consapevolezza in sé ma da ciò che noi crediamo, cioè dal nostro vissuto.

E poi...

Quando ci imbattiamo in qualcosa... è necessario usare occhi propri...senza indossare occhiali che ci diano una prospettiva preconfezionata formata dalle nozioni che abbiamo appreso! Altrimenti perdiamo di vista quel che risuona dentro di noi... cioè le sensazioni che proviamo non le ascoltiamo attentamente perché abbiamo come fretta di rispondere...

Usiamo parole come conoscenza, consapevolezza, coscienza, ignoranza...spesso non avendo ben chiaro il loro significato!
Si può essere completamente ignoranti e possedere una consapevolezza grandissima...e anche aver acquisito una vasta conoscenza senza che questo ci renda consapevoli...?

Possiamo credere di essere colti o esserlo effettivamente ma... è necessario stare attenti a non usare la conoscenza delle cose come difesa, come una gabbia che ci impedisce di ascoltare quel che proviamo, le nostre sensazioni...

Una grande conoscenza può essere la chiusura mentale più sottile e invisibile.

Dante

❤Canale Telegram
https://t.me/EffettoRisonanza